Capri – Napoli, Gemma Rocchi: “ Una storia e un presente di cui vado orgogliosa”

La maratona dal 1949 parte dal Lido “Le Ondine”. Quest’anno la 58° edizione si terrà il 9 settembre

Ritorna il 9 settembre la Capri-Napoli Marathon trofeo Farmacosmo. Quest’anno si terrà la 58° edizione di una della gare di nuoto più difficili per distanza a livello internazionale. Un percorso di 36 km in acque libere, con partenza dal lido “Le Ondine” a Marina Grande e arrivo nei pressi del Castel dell’Ovo a Napoli. La prima edizione si è tenuta nel  lontano 1949. Il beach club “Le Ondine” e la Capri – Napoli hanno attraversato insieme epoche, cambiamenti sociali e culturali, hanno conosciuto l’innovazione, come ben ricorda Gemma Rocchi. Emozionanti i suoi ricordi di una storia gloriosa, raccontata dalle foto in bianco e nero esposte nel lido “Le Ondine” che continua ancora oggi ad essere scritta.

Cosa rappresenta la Maratona Capri – Napoli?

Innanzitutto la storia, anche  quella legata al lido di cui sono molto orgogliosa. Parte da qui dal 1949  e siamo sempre felici di ospitare ogni anno, questo importante evento. Un appuntamento che ho vissuto sin da piccola con tanta emozione. E’ bellissimo vivere ogni volta l’entusiasmo, il calore che si crea  al momento della partenza e  nel momento della preparazione degli atleti che fanno prima di immergersi e dirigersi verso Napoli.

Avete in esposizione tantissime foto in bianco e nero della storica manifestazione. Cosa raccontano?

Rappresentano un vero e proprio tesoro, sono la testimonianza del mutamento dei tempi. Non solo della moda, dei costumi, ma anche della trasformazione dello stesso stabilimento balneare. Quindi “Le Ondine” e la maratona Capri – Napoli sono strettamente legate da un filo rosso e continuano a scrivere di pari passo la propria storia.

Ben 36 km in linea d’aria che vanno ad attraversare una tra le coste più affascinanti del mondo…

Marina Grande è uno degli angoli più belli di Capri. Vedere i nuotatori che lasciano il lido e si dirigono verso Napoli, verso il Vesuvio per arrivare nei pressi di Castel dell’Ovo a Napoli è davvero uno spettacolo emozionante.

Bellezza ma anche difficoltà del lungo percorso…

Assolutamente, infatti è considerata la gara per eccellenza quando si parla di nuoto a lunga distanza. Riveste una grande importanza per la Federazione Italiana Nuoto a Lunga Distanza, a livello internazionale  per Olimpiadi.

Chi sono i simboli per eccellenza della Capri – Napoli?

Ido Fioravanti  e Cesare Alfieri, i primi due atleti della Capri – Napoli, grandi appassionati di nuovo. Per fare la traversata a nuoto verso Napoli per la prima volta, impiegarono 12 ore con una media di 30 bracciate per minuto, non una cosa da poco…

Ci riveli una curiosità su questa rinomata maratona di nuoto…

Hanno partecipato tantissimi atleti provenienti da ogni parte del mondo. Per molti anni gli atleti egiziani sono stati dei grandi campioni, vincevano sempre. Per questo erano soprannominati “I coccodrilli del Nilo”. Ogni anno la maratona è una sorpresa e anche quest’anno sarà memorabile.

Lounge Bar Da Gemma, bollicine in riva al mare: il must della vacanza caprese

Un buon drink vista mare. I cocktail del Lounge Bar Da Gemma, sono delle vere e proprie opere d’arte, “instagrammabili”, dove fa da sfondo un mare blu e cristallino, un panorama unico.

E per chi vuole accompagnare lo spettacolo del tramonto con le bollicine, su una delle  più belle terrazze dell’isola di Capri, una vasta scelta di spumanti e champagne, italiani e francesi. Eccellenza e prodotti di nicchia. Una Carta dei Vini che attraversa l’Italia e si affaccia fino in Francia. I sommelier del ristorante “Da Gemma” vi guideranno in un indimenticabile viaggio enologico, con abbinamenti e magiche scoperte. 

Una selezione accurata delle proposte regionali, con uno zoccolo duro che è quello locale, della regione Campania. Vini amati e apprezzati in tutto il mondo.Non mancano, poi,  le bolliccine. Da quelli francesi, alla linea di champagne italiani d’elitè, ad esempio il Franciacorta, Bellavista, Ca’ del Bosco. Una Carta dei Vini composta da nomi importanti, rinomati, ma meno conosciuti. Delle scelte di nicchia e di grande qualità.

I sommelier del ristorante “Da Gemma” vogliono dare la possibilità alla clientela di avere il piacere di trovare un prodotto conosciuto ed essere incuriositi sempre da uno nuovo. I clienti del ristorante “Da Gemma” a Capri spesso hanno la voglia di assaporare un buon bicchiere di vino sul mare, tra novità e sorpresa.

La filosofia delle proposte enologiche del ristorante “Da Gemma” si basa proprio sul non avere limiti, sull’osare. Non a caso, è possibile degustare vini fermentati e affinati in barrique e vini affinati in anfora. Gli amanti del vino troveranno “Da Gemma” a Capri un regno senza confini dedicato al vino, abbinato al buon cibo.  

Le Ondine Beach Club, la dolce vita caprese sul mare cristallino

Le Ondine Beach Club, la dolce vita caprese sul mare cristallino.

La dolce vita caprese è al Beach Club “Le Ondine”. Il bianco e il blu dominano. Lettini, sdraio, cabine private e caratteristici tavolini di legno. Il Beach Club “Le Ondine” mette a disposizione 200 posti, tra sdraio e lettini, nello specchio d’acqua più bello di Marina Grande.

A due passi dal porto, è facilmente raggiungibile con la funicolare, taxi. Situata in una vera e propria oasi felice, piena di pace e tranquillità, al centro di Marina Grande, ma defilata dal caos di Capri. Il Beach Club “Le Ondine” offre una serie di servizi, tra cui un comodo e ampio deposito bagagli, dotato di sistema di video sorveglianza. Per poter godere della bellezza del mare cristallino di Marina Grande in totale sicurezza e relax.

Gli avventori del Beach Club “Le Ondine” possono usufruire di un Lounge Bar aperto dalle 9.30. Colazioni ricche per iniziare con energia la giornata, aperitivi sorseggiati davanti al tramonto, un vero e proprio spettacolo. Ma anche frullati, gelati, tagliate di frutta fresca, spumanti echampagne francesi e italiani.

Per chi vuole degustare i piatti tradizionali, con un tocco di innovazione, nel Beach Club “Le Ondine” è presente il ristornate “Da Gemma”, pronto a soddisfare ogni palato, anche quello più esigente. La cucina è aperta dalle 11 fino alle 18, in modo da venire incontro a ogni tipo di esigenza.

Il Beach Club Le Ondine porta avanti una gloriosa storia centenaria. Proprio da qui parte ogni anni, da oltre mezzo secolo, la “maratona” Capri – Napoli, storica attraversata del Golfo.

Ristorante Da Gemma: una lunga tradizione di accoglienza e cucina genuina, in una location da favola

Gemma Rocchi: “Porto avanti l’eredità trasmessa da mia nonna, simbolo dell’ospitalità caprese”

Una tradizione che si rimanda da oltre 80 anni. Una lunga storia di amore e radici che dalla piazzetta di Capri, continua  oggi a Marina Grande. La parola d’ordine “Da Gemma” era e continua ad essere l’ospitalità. Come la nonna, Gemma Rocchi vuole far sentire a casa i propri clienti. Una location mozzafiato, in uno degli specchi di acqua più belli dell’isola. Una posizione strategica, a due passi dal porto, dove godere del mare cristallino e della buona cucina. Il beach Club “Le Ondine”, il lounge bar e il ristorante Da Gemma sono punti di riferimento, per vivere a pieno il mood caprese.  Gemma guarda con orgoglio il passato, riportandolo al presente con innovazione, restando fedele ai valori trasmessii da nonna Gemma.

Gemma, quali sono i punti di forza del Ristorante e del Beach Club?

Ci troviamo in un’oasi felice, in una zona centrale ma meno caotica di Marina Grande. A due passi dal porto, il nostro locale è raggiungibile comodamente con la funicolare, taxi e vari mezzi. Altro punto di forza è il mare cristallino, chi conosce l’isola sa che per un gioco di correnti a Marina Grande c’è l’acqua più pulita. Il nostro Beach Club dispone di un deposito bagagli, dotato di videosorveglianza. Inoltre, il nostro Lounge Bar serve colazioni dalla mattina alle 9 e 30 e accompagna i clienti fino all’aperitivo. Mentre la cucina è aperta dalle 11 alle 18, per soddisfare ogni esigenza, per poi riaprire per la cena.

Quando nasce il ristorante Da Gemma a Marina Grande?

Da maggio del 2016. Dopo aver effettuato un’importante ristrutturazione di un locale già esistente, mi sembrava doveroso servirmi della collaborazione di uno chef stellato, per realizzare il ristorante che avevo sempre sognato. Lo chef Peppe Guida ha rispecchiato la mia concezione di cucina, che va oltre il numero delle stelle. Piatti non sofisticati, ma genuini.

La tradizione riproposta in chiave moderna…

Esatto, questa è la nostra filosofia. La rivisitazione di antiche ricette con un tocco di attualità. Ad esempio, anche lo Spaghetto “Gemma” che faceva mia nonna viene servito con un pizzico di innovazione. I nostri sembrano piatti semplici, ma dietro c’è un grande lavoro.

Nonna Gemma un’eredità che ti porti dentro e dietro. Un onere o un onore?

Sicuramente un onore, mia nonna Gemma è stata sinonimo dell’ospitalità caprese. Parliamo di un tipo di ristorazione che da un po’ è claudicante a Capri. In piazzetta Gemma funzionava non solo per la buona cucina, ma perché ad accoglierti c’era un’ottima padrona di casa che con semplicità e calore umano ti faceva sentire a casa. Infatti, non a caso andavamo avventori da tutte le parti del mondo e anche d’un certo calibro. Non voglio emulare nonna Gemma perché è stata unica nel suo modo di fare.

Cosa ti sei portata dietro di tutto questo?

L’ospitalità, questo modo di fare così caloroso. Un’accoglienza non artefatta, non costruita viene dalle viscere, viene tramandata col DNA. Era una caratteristica di mia nonna Gemma, di mia madre e dicono che appartiene anche a me.

Chef  Emiliano Neri: “La nostra cucina parte da Capri e attraversa tutto il mondo”

Cucina tradizionale, con “sentori” e sapori internazionali. Questa la filosofia culinaria dello chef del ristorante “Da Gemma”, Emiliano Neri. Napoletano, una passione nata da una scelta presa per caso. Frequentando l’Istituto Alberghiero si è innamorato perdutamente dalla cucina.

Una passione che lo ha portato ai fornelli a soli 14 e che non vuole lasciare più. Pietanze nate dall’estro e dalla creatività di Neri, che partono da Capri e attraversano tutto il mondo, seguendo la linea del mare. Protagonista per il secondo anno della cucina del ristorante “Da Gemma”, lo chef Emiliano presenta il nuovo menu tra conferme e gustose novità.

Quest’anno in cucina si segue la linea della continuità o della novità?

Abbiamo un discorso di continuità, con qualche piatto nuovo, ma la linea sarà sempre quella. Piatti tradizionali, ma con un pizzico di innovazione”.

Quando si parla di tradizione, a quale si fa  riferimento?

Sicuramente a quella del mare. Siamo nel triangolo delle meraviglie, guardiamo il Vesuvio, a destra Sorrento e a sinistra guardiamo Capri. Tre punti geografici che dettano la linea della cucina”.

Parliamo dei primi.

Utilizziamo una pasta di elevata qualità, la Benedetto Cavalieri. Una pasta artigianale pugliese con un sapore unico. Il turista vieni qui a Capri proprio per assaggiare i primi. Quindi è importante offrire un prodotto di eccellenza”.

Quando ha studiato questo menu ha pensato, in particolar modo, al turista straniero?

Paradossalmente compongo piatti che piacciono, in primis, a me stesso. Cerchiamo di  soddisfare ogni palato, con un occhio di riguardo al cliente italiano, che è sempre più esigente”.

Ci sono anche piatti in cui mare e terra si sposano alla perfezione…

Gioco molto sul connubio di questi due elementi che continua ad essere vincente. Amo abbinare, ad esempio, dei formaggi con il pesce. Frutto del mio bagaglio di esperienze all’estero, dove osare è la parola d’ordine”.

Hai anche una responsabilità, dare continuità a piatti tradizionali che hanno fatto la storia del ristorante “Da Gemma”

Porto avanti piatti che hanno più di ottanta anni di età, come il “Fritto Gemma” o  lo “Spaghettone Gemma”. Pietanze con una storia importante e nel contempo semplici che vengono rivisitati, senza stravolgere troppo la ricetta originale”.

Qual è novità dell’anno?

La Capasanta alla parmigiana. Una capasanta fritta, con una melenzana affumicata in crema, pomodoro arrostito ripassato in crema e salsa di provola affumicata. Quando si prova questo piatto e si chiude gli occhi si sente il sapore di parmigiana. Poi abbiamo la pagina dei crudi che lo scorso anno non era nel menu”.

I piatti più richiesti?

Tra i primi il raviolo, mentre tra i secondi il classico “fritto misto Gemma”. Quest’anno puntiamo molto sulla Tagliatella con cannolicchi, bottarga e limone e sullo Gnocchetto ai frutti di mare, piatto semplice e apprezzato in tutto il mondo. Per quanto riguarda i secondi il  Diaframma scottato, scarola grigliata e salsa tartara. E’ la prima volta che viene introdotto una pietanza di carne in modo da soddisfare diversi gusti”.

Da Gemma scegli il tuo dessert e “tutto è possibile”

Con la pasticciera Fossati da Gemma “Tutto è possibile”

Un amore per la pasticceria, una vita tra  Milano e Capri. Arianna Fossati, 26 anni  di Novara è la pasticciera del ristorante “Da Gemma”. La passione per i dolci è nata dopo il Liceo. Dopo aver frequentato  l’Accademia di Iginio Massari a Brescia ha lavorato per diversi ristoranti stellati, tra cui quello di Cannavacciuolo e quello di Alessandro Borghese. D’inverno addolcisce il clima pungente milanese, d’estate mette l’accento sulle note magiche dell’estate caprese. Dolci a base di limone, torte allo yogurt e il rinomato “tutto è possibile”, assolutamente da degustare, seduti al tavolo, a due passi dal mare cristallino di Marina Grande.

Quali saranno le proposte della pasticceria?

Innanzitutto la riconferma delle tre torte classiche: torta allo yogurt con vari frutti in base alla stagione, la Caprese e la Lemon Tarte, novità dello scorso anno.

Ci parli della Lemon Tarte…

E’ una crostata con crema di limone e, sopra, meringa flambata. Ha riscosso un enorme successo e  chi l’ha assaggiata ne è rimasto estasiato.

La novità di quest’anno?

Rispetto alle proposte dello scorso, abbiamo aggiunto due monoporzioni:una tre cioccolati classica e una mousse al sapore e forma di limone.

La linea della pasticceria segue il tema Capri, protagonista principale è il limone?

Certo, ne abbiamo due a base di limone. Poi, la Caprese che non può mancare. E le torte allo yogurt molto fresche  che ben si sposano con la stagione estiva. E, poi, la chicca, “tutto è possibile” .

Come mai questo nome…”tutto è possibile”?

E’ senza glutine, senza lattosio, ma non manca la bontà. Chiunque lo assaggia, anche chi non è intollerante, ne resta soddisfatto. Si tratta di un dolce al cucchiaio a base di crumble di grano saraceno e farina di mandorle , con crema al cioccolato fondente e latte di mandorla